Nuova Riveduta:

Levitico 23:29

Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà tolta via dalla sua gente.

C.E.I.:

Levitico 23:29

Ogni persona che non si mortificherà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo.

Nuova Diodati:

Levitico 23:29

Poiché ogni persona che in questo giorno non si umilia, sarà sterminata di mezzo al suo popolo.

Riveduta 2020:

Levitico 23:29

Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà eliminata dal suo popolo.

La Parola è Vita:

Levitico 23:29

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 23:29

Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà sterminata di fra il suo popolo.

Ricciotti:

Levitico 23:29

Ogni persona che in quel giorno non abbia fatto penitenza, perirà di fra il suo popolo;

Tintori:

Levitico 23:29

L'uomo che non s'umilierà in quel giorno sarà sterminato di mezzo al suo popolo,

Martini:

Levitico 23:29

Qualunque uomo, che non si umilierà in tal giorno, sarà sterminato dalla società del suo popolo:

Diodati:

Levitico 23:29

Perciocchè, ogni persona che non sarà stata afflitta in quel giorno, sarà ricisa da' suoi popoli.

Commentario abbreviato:

Levitico 23:29

23 Versetti 23-32

Il soffiare le trombe rappresenta la predicazione del vangelo, mediante la quale gli uomini sono chiamati a pentirsi del peccato e ad accettare la salvezza di Cristo, indicata col giorno dell'espiazione. Esso ci invita pure a rallegrarci in Dio e a diventare stranieri e pellegrini sulla terra, indicata con la festa dei Tabernacoli, osservata nello stesso mese. All'inizio dell'anno essi venivano richiamati da questo suono di tromba per liberarsi dalla sonnolenza spirituale, per esaminare e provare le loro via ed emendarsi. Il giorno dell'espiazione era il nono giorno dopo questo: essi avevano così il tempo necessario per prepararsi per quel giorno con un pentimento sincero e profondo che dava significato al loro giorno di espiazione. L'umiliazione delle nostre anime a causa del peccato e la richiesta della nostra pace con Dio è un'opera che richiede la partecipazione di tutto l'uomo intero, spirito, mente e corpo. In quel giorno Dio parlò di pace al suo popolo e ai suoi santi. quindi essi dovevano mettere da parte tutti i loro affari mondani per sentire più chiaramente quella voce di allegria e di contentezza.

Riferimenti incrociati:

Levitico 23:29

Lev 23:27,32; Is 22:12; Ger 31:9; Ez 7:16
Ge 17:14

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